ATOMO COFFEE | UN CAFFÈ IN LABORATORIO. NASCE LA MISCELA MOLECOLARE
Atomo Coffee è un’azienda nata a Seattle dove sono stati realizzati degli attenti studi sui chicchi, grazie ai quali si è compreso da dove provengano il colore, l’aroma e il gusto. Così facendo si è individuato che questi elementi fanno parte anche di componenti naturali, cosicché dopo circa due anni di lavoro è stato possibile creare una miscela molecolare a loro avviso uguale a quella del caffè, facendo uso di alcuni ingredienti riciclati.
I fondatori della startup Andy Kleitsch e Jarret Stopforth sostengono che il loro prodotto in lattina sarà in commercio già entro l’anno e stanno già pensando di darsi alla produzione di grani interi. La produzione del caffè sta pagando molto il cambiamento climatico, tanto è vero che secondo uno studio del Royal Botanic Gardens di Kew l’Arabica perderà almeno il 50% del suo ecosistema nei prossimi settant’anni.
Il così detto “Atomo Coffee” dovrà fare in modo che la sua miscela provenga da energie sostenibili. L’interesse all’iniziativa è stata ravvisata anche da colossi americani dell’alimentazione vegetale, tanto è vero che durante la campagna di crowdfunding, dove sono stati raccolti 11,5 milioni di dollari, si sono visti finanziatori importanti, come Horizons Ventures e S2G Ventures, questo fa pensare che in questa scoperta alcuni vedano un prospero futuro.
Si sa che l’industria del molecolare e del vegetale si sta ampliando sempre di più e aziende come McDonald’s, Nestlé e Tyson Foods hanno già realizzato varie sperimentazioni a riguardo. Dunque, come sta avvenendo con la carne, anche il caffè potrebbe essere investito dallo stesso destino e come da una parte si sta cercando di pesare sempre meno sugli allevamenti, dall’altra si potrebbe pesare sempre meno sull’ambiente e sul clima.
Certo, la domanda sorge spontanea: benché ci sembrerà di assaporare caffè, potremo dire che sarà vero caffè? Al momento è difficile dare una risposta, bisognerà aspettare il proseguo di questo ambizioso progetto.