Regole del Food Delivery

Food Delivery - Corriere del Bar
Food Delivery - Corriere del Barr

REGOLE DEL FOOD DELIVERY | MANAGEMENT

Per Food delivery s’intende la consegna a domicilio di cibo (il prodotto pronto viene consegnato a casa, non è il cliente che va a prenderlo all’interno del luogo di preparazione), pratica, tra l’altro, alla quale molte attività sono state costrette ad avvicinarsi a causa della pandemia. Alcune l’attuavano fin da prima, altre si sono convertite per poter continuare a operare regolarmente. Non esistono particolari regole del food delivery soprattutto per dare avvio a un’attività in questo senso, purché vengano seguiti i punti espressi anche nel certificato HACCP. In questo senso, il titolare deve assicurarsi che il prodotto giunga a casa del consumatore a una temperatura non inferiore a 60°C al cuore del fornito. Quello freddo invece non dovrebbe essere consegnato a più di 7 gradi (4 di frigo + 3 di sbalzo termico ammesso). Ovviamente bisogna anche assicurarsi che tutti i comparti carico dei mezzi e dei contenitori utilizzati siano in perfette condizioni igieniche.

Consegna a Domicilio - Corriere del Bar
Consegna a Domicilio – Corriere del Bar

Quando non bisogna riconvertire il locale, ma possiamo decidere dove collocare la nostra attività, l’ideale sarebbe essere situati in un centro abitato oppure in un’area piena di uffici, questo dipende dal fatto se miriamo a una clientela generale oppure commerciale e lavorativa. Nella scelta del prodotto da cucinare potremmo decidere per quelli che vanno per la maggiore, vale a dire pizza, hamburger o etnico.

Per distinguerci, perché anche per il Food delivery sarebbe bene farlo, si potrebbe creare determinati pasti particolari per creare un segno distintivo, per cercare d’appassionare una certa fetta di clientela. Importante è che il menù sia chiaro e che si dia una vasta possibilità di scelta, dato che per il cliente non vi sarà la possibilità di chiedere delucidazioni al cameriere. Anche il prezzo gioca un ruolo importante, certo, ma niente ci vieta di costare qualche euro in più rispetto alla concorrenza, se capaci di raccontare bene il prodotto (se indirizzato agli uffici potremmo anche organizzarci in modo tale che la clientela possa usufruire dei buoni pasto). Infine, come pubblicizzarsi? Volantinaggio, certo, ma oggi possiamo farlo anche coi social network, che se usati positivamente possono rivelarsi un mezzo molto efficace.