CARDAMARO, L’AMARO DEL CARDO | INTERVISTE
Mariacristina Castelletta, insieme a Giovanni Bosca, si trova alla guida di Tosti, storica azienda, che produce una particolare bevanda, che prende il nome di Cardamaro. Mariacristina ce ne parla in questa intervista.
Buongiorno a tutti, Tosti è una storica azienda che ormai dal lontano 1820 è attiva nella produzione di vini, spumanti, aperitivi e amari. Oggi ci concentriamo su un vostro prodotto specifico: il Cardamaro. Come nasce e di cosa si tratta?
Cardamaro è l’unico amaro a base vino e a base di cardo gobbo (Cynara Cardunculus) di Nizza Monferrato. Questo prodotto è nato dalla volontà di Rachele Torlasco Bosca, donna illuminata, lungimirante e fondamentale per la crescita della nostra cantina. Rachele ha sempre attribuito alle erbe grandi poteri salutistici ed era sempre alla ricerca di prodotti che potessero avere aspetti benefici per la salute.
Fu particolarmente colpita dalle virtù salutistiche, di stimolazione epatica e digestiva del cardo gobbo di Nizza Monferrato. Lei volle quindi mettere a punto una ricetta a base di tale ortaggio, con macerazione in alcool insieme ad alcune erbe.
Nel corso degli anni successivi gli erboristi della Casa hanno affinato la ricetta, integrandola con l’aggiunta costante di erbe officinali e con l’intento di trovare la ricetta ideale che è quella attuale.
Il Cardamaro dunque nasce dalla volontà di Rachele Torlasco Bosca, che è sempre stata alla ricerca di prodotti a base erboristica che potessero corroborare il corpo e lo spirito.
Il cardo è un ingrediente non molto utilizzato… perché questa scelta?
Il cardo che utilizziamo non è un semplice cardo ma il gobbo di Nizza Monferrato, presidio Slow Food. Oltre alle proprietà digestive vanta potenti proprietà detox, tanto da essere usato e consigliato in casi di eccesso di alcool o di intossicazioni alimentari causate da droghe o funghi velenosi. Eccezionale anche la sua proprietà di migliorare la digestione e tenere sotto controllo il colesterolo. Inoltre la nostra cantina è legata al territorio e quindi anche il nostro amaro della casa ha come base fondamentale un ortaggio tipico della nostra terra.
L’attenzione di tosti1820 per la qualità e la storia si nota anche dall’imbottigliamento e dall’etichetta, dai richiami classici. Cosa c’è di tradizionale in questo prodotto, quali sono invece quegli elementi che lo rendono nuovo?
La nostra maison ha sempre cercato di innovare nel rispetto della tradizione a cui siamo fortemente legati. per noi tradizione è stessa famiglia stesso territorio dal 1820.
Il cardamaro nel corso degli anni ha rinnovato la bottiglia, il packaging nel suo complesso, ma l’innovazione più grande credo sia il grande successo che raccoglie nella mixologia. I bartender sono alla ricerca di prodotti sempre più particolari che rispecchino un territorio ed una tradizione per cercare di fare cocktails distintivi ed il cardamaro soprattutto nei locali più trendy degli Stati Uniti ha trovato i più grandi apprezzamenti.
All’assaggio come risulta questa bevanda?
Il Cardamaro è moderatamente alcolico, solo 17%. Il colore appare fulvo, quasi ambrato, con riflessi brillanti. Il profumo è intenso e complesso, frutto della miscela dei diversi estratti e del lungo affinamento. Spiccano le note speziate del Cardo Gobbo, della Genziana, della Salvia Sclarea e della Liquirizia; emergono anche sentori di Frutta Secca, Uva e Zenzero.
Arrivando al sapore troviamo un prodotto pieno e armonico che riflette lo straordinario equilibrio tra la nota dolce, l’amaro di alcune erbe officinali e la gradevole sapidità conferita dal vino. L’esperienza gustativa è unica, caratterizzata da una piacevolezza introvabile in altri amari anche per il moderato tenore alcolico. Il retrogusto, lungo e persistente, mantiene la complessità e le note speziate delle erbe con un leggero sentore di tabacco.
Dove è possibile acquistarla?
Lo potete sicuramente acquistare sul sito cardamaro.it
Per il resto, avete in programma di creare qualche nuovo prodotto prossimamente?
Il nuovo prodotto che abbiamo creato recentemente è una rivisitazione di una nostra antica ricetta. Si chiama Riserva Taurinorum, è un super premium vermouth di Torino a base di estratti di erbe e spezie infuse singolarmente in moscato d’asti docg.
