DAVE GARZON E ABOUT TEN. QUALITÀ E UNICITÀ, TRA ARTE E ARTIGIANATO | INTERVISTE
Dave Garzon ha una lunga storia nel mondo del beverage. La sua azienda è About Ten, dove vengono prodotte quattro bevande, tutte connotate da un’identità precisa, rendendole uniche a livello internazionale. La sua parola d’ordine è “qualità italiana”.
Ciao Dave, prima di arrivare a “About ten”, raccontami altro di te. Come ti sei appassionato a questo mondo? Quali sono state le esperienze più significative?
Ciao Stefano. Il primo approccio con il mondo della produzione di distillati e liquori l’ho avuto negli anni ’90, periodo in cui ho vissuto e lavorato per tanti anni all’estero come barman. In quel periodo lavoravo per una catena di locali in franchising inglese; per loro mi occupavo di formare il personale di bar, oltreché mantenere gli standard di lavoro del personale esistente.
Questi locali erano di proprietà di un’azienda produttrice di distillati e liquori e per un periodo di circa un anno mi hanno fatto lavorare anche presso la distilleria. L’obiettivo era quello di trasmettere al personale dei locali nel miglior modo possibile la filosofia dei loro prodotti. Lì mi si è accesa una piccola lampadina, non tanto quella della produzione, ma quella della curiosità verso quell’aspetto del nostro lavoro: continuo infatti la mia carriera nel mondo del bartending e della formazione, ma con una consapevolezza diversa. Tornato in Italia faccio esperienze di consulenza e formazione per qualche locale. La voglia di realizzare About Ten mi nasce circa 15 anni fa, periodo in cui facevo consulenza a grossisti ed aziende produttrici di distillati e liquori. Incomincio a riapprofondire tutte le procedure, tutti gli aspetti di estrazione; incomincio a confrontarmi con altri professionisti del settore e nel 2008 About Ten prende una forma concreta, partendo da un certo mio modo di affrontare il lavoro: il fare le cose in maniera diversa dagli altri, puntando subito sulla creazione di prodotti unici e sopratutto artigianali e di qualità, in controtendenza rispetto al mercato del tempo.
“About Ten” ha infatti un segno molto forte e personale, valorizzando molto l’artigianato del distillato e del liquore e anche il suo lato artistico. Quanto è importante a tuo parere questo binomio: artigianato e arte?
Ritengo questo binomio molto importante; il nostro spirito artigiano ci consente di ottenere quella qualità attraverso la quale otteniamo profumi e sapori naturali, persistenti; sensazioni queste che devono essere presenti in tutte le nostre creazioni.
L’aspetto artistico invece lo considero quel qualcosa che lega assieme tutto il mio lavoro, che non si riferisce solo ed esclusivamente al senso estetico delle cose, ma costituisce anche un modo creativo di proporsi, di raccontarsi, di pensare…
Avete quattro bevande: “The greedy gin”, “Tenace bitter”, “Cinico” ed “Eccentrico”. La produzione viene eseguita completamente da voi?
Il nostro modus operandi è quello di selezionare, ricercare e comprare la materia prima da tutto il mondo; è quello di trovare la procedura migliore per estrarne i profumi ed i sapori; è quello di creare la ricetta e di coordinare tutti gli aspetti e gli elementi che portano l’idea iniziale alla realizzazione finale, ma una parte della produzione (l’imbottigliamento) la affidiamo a terzi.
Potresti trovare una frase giusta che connoti ciascuno di questi prodotti?
le frasi che connotano ciascun prodotto sono scritte in bottiglia; sono aforismi che fanno riferimento al nome, alle caratteristiche o alla filosofia nostra o del prodotto:
– Cinico è connotato da un aforisma di oscar wilde:
“Cinico è colui che possiede l’arte di vedere le cose come sono, non come dovrebbero essere.”
Il nome di Cinico nasce per due ragioni:
1) In riferimento alla tipologia di mercato in cui ci trovavamo nel 2009, ovvero un mercato gestito dalle multinazionali, che proponeva e vendeva solo prodotti molto commerciali. Definendo quel mercato come un mercato “cinico”, lo abbiamo scelto come nome.
2) Perché la parola “cinico” ha un’assonanza con la parola “cinnamon” (cannella in inglese), abbiamo quindi dato spazio alla nostra creatività e dato una forte connotazione alla nostra artigianalità, scegliendo l’aforisma di cui sopra per valorizzare l’accezione positiva della parola “cinico”.
The greedy gin è connotato da un aforisma di Maupassant:
“Solo gli imbecilli non sono ghiotti, si è ghiotti come poeti, si è ghiotti come artisti.”
“Greedy” significa “ghiotto, goloso” e il nostro gin, essendo un gin ridistillato puro al 100%, è un gin dai profumi e dai sapori unici.
Eccentrico è connotato da un aforisma di John Stuart Mill:
“Il fatto che così pochi osino essere eccentrici indica il principale pericolo di questo tempo.”
Eccentrico, essendo il primo liquore al mondo ottenuto dalla fava tonka, incarna in toto la nostra filosofia di lavoro che vuole proporre le cose in modi diversi rispetto agli altri.
Tenace bitter è connotato da un aforisma di Amelia Earhart (la prima donna che ha volato):
“La cosa più difficile è la decisione di agire, il resto è pura tenacia.”
So che non è facile scegliere tra quattro figli, ma ne hai uno preferito?
No, non posso scegliere un preferito, perché ognuno dei miei prodotti, in un modo o nell’altro, fanno parte di me.
E adesso hai nuovi progetti per il futuro? forse un giorno arriverà anche il quinto nato?
Sì, certo, il quinto prodotto è in arrivo. Ho già trovato la quadra sulla ricetta, ora sto lavorando sul resto, ma, per la situazione che stiamo vivendo, ho rallentato e penso di proporlo nel 2021.
Sarà un liquore, ma ancora non voglio rivelare cosa. Comunque, dalle mie ricerche, ad oggi, dovrebbe anch’esso essere un’unicità al mondo.