DEBORA PEDRINI, TRA FLAIR BARTENDING E GIN UP | INTERVISTE
Debora Pedrini è una giovanissima bartender e imprenditrice, che nell’arco di appena tre anni nel mondo del beverage è riuscita a raggiungere risultati importanti e anche a realizzare dei sogni, come lavorare in una delle hotel-discoteche più importanti al mondo: l’Ushuaïa di Ibiza, e produrre il suo primo distillato Gin Up. Debora partecipa anche alle gare di flair bartending.
Ciao Debora, come è nata la tua passione per il mondo del beverage?
Ciao Stefano! Dal 2015 mio papà ha aperto un bar a Aosta. Stavo per iniziare l’università e nell’attesa decisi d’iscrivermi al corso per barman di Bartender Certified di Christopher Grassini. Ecco, da lì decisi che non avrei più iniziato l’università e che mi sarei dedicata esclusivamente a quel mondo. Ho cominciato quindi un percorso tra il locale di famiglia e il flair. Ho deciso anche di cambiare aria e così sono partita per Londra all’avventura, dove sono riuscita a entrare a lavorare per Dirty Martini.
Poi realizzi un tuo grande sogno, quello di lavorare all’Ushuaïa Beach Club di Ibiza.
Esatto, si tratta di una delle discoteche più importanti a livello internazionale. Ho avuto l’onore di gestire la terrazza dell’hotel, dove passano molti VIP e celebrità. Tutti questi traguardi li ho raggiunti in appena tre anni di dedizione al mestiere, significa che evidentemente questa era la mia strada.
Altra grande soddisfazione è la vittoria di una gara di flair bartenting.
Ebbene sì, è stata la mia prima gara e ho vinto la categoria femminile semi-pro. Il Covid mi ha permesso di allenarmi in modo assiduo per la gara. È stata veramente una grande soddisfazione!
Appena tre anni di attività in questo ramo e già produci il tuo primo distillato: Gin Up.
Gin Up è stato lanciato proprio di recente e questo è un altro mio sogno realizzato, quello di creare un distillato mio, dalla A alla Z, creato con ginepro, radice di angelica e semi di coriandolo e distillato tre volte (rigorosamente in Italia, a Bologna, proprio perché credo fermamente nel Made in Italy e nella Qualità Italiana), aromatizzato con arancio, limone, cardamomo, tè nero, basilico e rosmarino, con un risultato di 40 gradi e un gusto rotondo e profumato.
Come lo stai diffondendo?
Per il momento ho lanciato il prodotto nel mio locale, creando anche il mio sito web personale. Facciamo vendita diretta e già alcuni organizzatori di gare di flair in Italia e Londra mi hanno chiesto il gin come prodotto sponsor della competizione.
Abbiamo parlato di sogni realizzati, qual è invece il sogno nel cassetto?
Per l’età che ho mi sono tolta molte soddisfazioni, tra cui quelle di lavorare per uno dei più emblematici hotel-club al mondo e di creare un prodotto tutto mio. Un altro sogno è quello di diventare Brand Ambassador per un grosso marchio, in particolare mi piacerebbe per Belvedere Vodka. Speriamo di realizzare anche questo!