MADEIRA | VINI LIQUOROSI
Il vino Madeira prende il suo nome da un’isola a nord delle Canarie. Questa fu scoperta nel 1418 e, dato che era piena di foresta, gli scopritori dovettero dare vita a una serie d’incendi per bruciarla, lasciando così molta cenere, adatta alla coltivazione delle vigne. Il termine “madeira” significa proprio “legno”, in nome degli alberi distrutti. Già nel 1489 i Gesuiti diedero vita alle prime produzioni, importando la Malvasia da Creta, vitigno dall’alto residuo zuccherino e aromatico, che ancora è il preminente nell’isola. Già presto si pensò, per rendere adatto il Madeira al commercio europeo, di farlo diventare un vino liquoroso, rinforzandolo attraverso uno speciale invecchiamento, che avveniva direttamente nelle stive delle navi durante il tragitto. Ci si accorse di quanto il vino guadagnasse in qualità, soprattutto su quella parte di carico invenduto, che rimanendo per più tempo in stiva migliorava. Il boom di questo vino fu soprattutto nel Cinquecento e il suo successo durerà fino alla metà dell’Ottocento, quando, da lì in poi, una serie di tragedie, che andarono dall’ammalamento delle piantagioni fino a giungere al Proibizionismo, relegarono il Madeira a vino da cucina, per tornare in auge nella seconda metà del secolo.
Come detto, la forza della produzione del Madeira sta nell’invecchiamento, nato inizialmente nelle stive delle navi, dove il vino subiva umidità di giorno e freddo nella notte. Per riproporre questo tipo di riposo al di fuori delle traghettate, si cominciò a porlo sotto tetti di cantine nella stagione stiva, mentre in seminterrati in quella invernale, metodi che vengono utilizzati anche attualmente, per produzione come Colheita e Vintage, che meritano della menzione Canteiro. Per questo procedimento occorrono 20 anni di riposo, mentre per i Madeira più commerciali l’invecchiamento avviene dai 5 ai 10 (a seconda degli anni d’invecchiamento si classificano quali: Rainwater, Finest, Reserva, Special Reserve), iniziando il riposo in delle stufe, che portano la temperatura fino a circa 60 gradi per 90 giorni, per poi essere posti in botti di legno con la tempistica prima citata. In questo caso si parla di due tipologie di Madeira: il Cuba de Calor o Armazem de calor.
Il vitigno più adoperato a bacca nera è il Tinta Negra Mole, mentre quelli a bacca bianca, utilizzati per i vini di pregio, possono essere di diversa natura: il Sercial, la Malvasia, il Boal o il Terrantez.