VERMOUTH | LIQUORISTICA
Il vermut (in francese vermouth, in tedesco Wermut) è per classificazione un vino liquoroso, realizzato con Artemisia, spezie, erba e fiori, con aggiunta di alcol e zucchero. Sembra che sia nato nell’antica Grecia, tant’è vero che esiste la leggenda che sia stato creato da Ippocrate. Sicuramente ai Greci piaceva aromatizzare il vino con miele, erbe e spezie. Dal mito della sua origine, nacquero i “vini ippocratici”, con finalità terapeutiche e digestive. Tuttavia, per assaporare il vero vermut, bisognerà aspettare la seconda metà del Settecento, quando, a Torino, fu inventato dallo studioso Carpano, che partendo dal vitigno Moscato di Canelli, accluse spezie e Artemisia, dando vita a questa composizione immortale, che divenne presto la bevanda ufficiale dei Savoia.
La bevanda diventò così famosa, espandendosi non solo in tutta la penisola, ma anche nel resto dell’Europa, in particolar modo in Germania e Francia. Essendo il Moscato di Canelli un vino raro, si cominciò ad utilizzare anche altri vitigni, come il Timorasso e il Gavi. Da quel momento in poi questo vino liquoroso non hai mai visto declino e ancora oggi lo si sorseggia con gusto, specialmente nella sua terra di origine, il Piemonte.
Il vermut è una vera sinfonia di sapori, composto per il suo 75 percento da vino, poi zucchero, Artemisia, spezie a una numerosa varietà di erbe, che vengono inserite anche a decine nel contenuto, è per questa ragione che per la sua produzione è indispensabile anche un non comune talento artistico.
Il vermut si suddivide in più categorie. I dry, o extra, sono quelli dal sapore più secco, mentre lo sweet, molto più dolce, viene ripartito a sua volta in bianco, rosato e rosso.
Insieme ai distillati, i vermut diventano ingredienti ideali per la creazione di cocktail. Se si tolgono quelli nati in Sud America o nei Tropici, sono moltissimi i cocktail in cui il vermut viene impiegato, come il Negroni o l’Americano.