Whisky

Esiste una regolamentazione: The Irish Whiskey Act, che dichiara gli obblighi da seguire per la realizzazione del Whiskey irlandese. Nel mosto dei cereali deve esserci del malto, il distillato deve inoltre essere purificato in botti di legno per 3 anni e deve avere una gradazione di almeno 40 gradi. Il sapore di questa bevanda, proveniente da più distillazioni, è di norma piacevole e vellutata, dove resta facile assaporare gli aromi della natura.

Per la produzione, i cereali vengono macinati e fatti fermentare con acqua e lieviti. Di conseguenza il fermentato viene fatto distillare nell’alambicco (meglio il pot still, ma si usano anche quelli a colonna) una prima volta per la purificazione iniziale, per poi passare alla seconda, che aromatizza il concentrato. Si passa infine alla terza e ultima distillazione, che asciuga ulteriormente il liquido, rendendolo purissimo. Questo viene fatto poi riposare in botti di legno per 3 anni, aggiungendo dell’acqua per il raggiungimento del grado alcolico desiderato.

Per quanto riguarda la classificazione, abbiamo il Single Malt, composto da una singola distilleria attraverso orzo maltato. Il Single Pot Still è invece un single malt realizzato sia con malto che con orzo non maltato. Il Single Grain viene invece fatto con un solo cereale, mentre il Blended Irish Whiskey rappresenta una miscela di orzi e cereali.